Il dolore e l’infiammazione sono entrambi il manifestarsi di un processo protettivo da parte del nostro organismo. Il dolore è un segnale evidente che è in corso un’infiammazione, questa rappresenta la risposta del nostro corpo ad uno stimolo dannoso.
Quando la causa dell’infiammazione persiste per un periodo prolungato possiamo parlare di infiammazione cronica, mentre il dolore cronico è derivante da un rapporto alterato nel sistema immunitario.
Ricerche attuali evidenziano come la percentuale di persone con dolore cronico sia più alta fra le persone in sovrappeso/obese (80%) rispetto alla popolazione generale (63%).
Questo, molto probabilmente, è dovuto all’infiammazione cronica tipica delle persone sovrappeso (a causa del rilascio di adipochine, molecole infiammatorie).
Studi recenti dimostrano l’importanza di una dieta efficace contro le infiammazioni patologiche.
Sono storicamente note le proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti dell’olio extra vergine d’oliva, capace di mediare la risposta infiammatoria del nostro organismo. Ma le proprietà benefiche dell’olio non si limitano a questo. I polifenoli contenuti nell’olio EVO sono infatti cardioprotettivi, neuroprotettivi, immunomodulanti ed anticancro.
L’European Food Safety Authority raccomanda il consumo di appena due cucchiai di olio extra vergine per prevenire infiammazioni e malattie cardiovascolari e contrastare lo stress ossidativo.
Ma i polifenoli non sono contenuti esclusivamente nell’olio; molti altri alimenti, come mirtilli, melograno, tè verde e vino rosso contribuiscono all’apporto di questi potenti antiossidanti.
Una dieta con un elevato apporto di acidi grassi saturi, acidi grasi trans ed alimenti con un elevato indice glicemico stimolano uno stato infiammatorio nel nostro organismo.
L’iperglicemia, oltre che causare questo stato infiammatorio in seguito ad una sovrapproduzione di Ros e Rns (specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto), crea uno stato di ipersensibiltà dei neuroni sensoriali amplificando la sensazione di dolore.
Per contro, i marker infiammatori possono esser combattuti dall’assunzione di acidi grassi Omega-3, frutta, acidi grassi monoinsaturi, legumi e cereali.
La qualità della dieta risulta quindi spesso determinante nel combattere lo stato d’infiammazione cronica di basso grado tipico delle persone in sovrappeso o di chi consuma alimenti molto calorici e poco nutrienti.
Sono oramai dimostrati i benefici apportati dagli alimenti chiave della nostra dieta mediterranea.