La farina di ceci è un’importante alternativa alla più comune farina di grano. Dal punto di vista nutrizionale si presenta come un alimento decisamente completo, è per questo adatta quasi ad ogni piano alimentare.
Esistono testimonianze di pietanze preparate con ceci macinati risalenti alle civiltà greche e romane ma le sue origini sono con ogni probabilità mediorentali.
Numerosi paesi del Mondo moderno presentano piatti a base di questa farina ed anche in Italia la possiamo ritrovare in numerosi piatti della tradizione. I più caratteristici sono senz’altro farinata, cecina e panelle rispettivamente da Liguria, Toscana e Sicilia. Qui la farina di ceci è arrivata grazie ai rapporti commerciali delle Repubbliche Marinare con i paesi d’Oriente e durante le dominazioni Arabe in Sicilia.
Impiego della farina
Scopriamo in quali regimi alimentari può essere maggiormente indicato l’impiego di questa farina di legumi:
- Dieta vegana
- Celiachia
- Diabete e insulino-resistenza
- Dieta ipocalorica
- Dieta per sportivi
Per capire meglio l’indicazione di queste differenti tipologie di piani alimentari, occorre esaminare alcuni importanti valori nutrizionali.
Valori nutrizionali
La farina di ceci è ampiamente impiegata nelle diete vegane grazie al suo alto contenuto di proteine (medio valore biologico) e ferro che la fanno diventare un valido concorrente della carne. Per lo stesso motivo anche gli sportivi potrebbero preferire questa farina a quella bianca così da avere a parità di calorie un maggior introito di proteine.
In caso di diete ipocaloriche, considerato che il valore calorico della farina di ceci e della classica farina di frumento sono abbastanza simili, ci si può riallacciare al discorso sul maggior quantitativo di proteine nei legumi ed aggiungere che apportano meno zuccheri. Essendo inoltre questa farina ricca di fibre, risulta utile per la regolarità intestinale e per dare maggior senso di sazietà.
L’indice glicemico della farina di grano è 85 ed è per questo mal tollerata in caso di diabete o insulino-resistenza. La farina di ceci ha invece un’indice glicemico di circa 30, decisamente più basso (una delle farine con indice più basso in assoluto). Quindi ben più adatto a regimi dietetici che prevedono basse percentuali di carboidrati.
Ovviamente è una farina priva di glutine, essendo interamente ricavata dai legumi, e quindi utile alla preparazione di piatti per celiaci (pane, pasta, dolci, ecc).
Oltre ai casi specifici sopra elencati, questa farina può esser impiegata in numerosi altri casi.
Ad esempio, se i vostri bambini, come spesso accade, non gradiscono i legumi, sicuramente li mangeranno più volentieri “camuffati” in un piatto a loro familiare (pasta di legumi, crepes, frittate, ecc).
Alcuni piatti realizzabili con la farina di ceci
Le finalità di questo blog e di questo articolo non sono quelle di insegnare a cucinare o mostrare ricette (a quello ci pensano persone più adatte!). Tuttavia, in alcuni casi, mostrare qualche piatti significa mostrare esempi pratici di quanto possa esser facile e gustoso utilizzare un ingrediente a noi poco familiare. Questo è uno di quei casi!
- La farina di ceci permette di trasformare un piatto della cucina “povera” in un piatto raffinato, basti pensare ad una vellutata o ad una mousse di ceci.
- Assoluta o mixata con altre farine integrali può diventare la base di ogni prodotto da forno (pane, focacce, grissini, biscotti, ecc) rendendolo iperproteico o gluten free (quando è l’unica farina utilizzata).
- È possibile realizzare delle frittate (anche al forno) di verdure senza l’impiego di uova adatte ad esempio alle diete vegane.
- Crespelle (o crepes) a base di farina di ceci sono adatte come piatto salato o dolce e potranno esser mangiate anche da chi è intollerante al glutine.
- La pasta fresca di farina di ceci rappresenta un’alternativa proteica e gluten-free alla pasta di grano.
- Le famose panelle siciliane (simili alle famose polentine fritte) fritte o al forno risultano sempre gradite a tutta la famiglia.
Malgrado si sia parlato di come alcuni alimenti possano influenzare positivamente l’andamento di diverse patologie, è necessario ricordare che l’associazione di altri alimenti potrebbe egualmente influire negativamente sul decorso. È inoltre doveroso ripetere che in caso di patologie, presunte o conclamate, dovrà essere sempre uno specialista a stabilire terapia ed alimentazione. Pertanto il suddetto articolo è rivolto a persone sane che prestano attenzione al proprio benessere ed al proprio aspetto fisico.
Articolo molto interessante e informativo!