Riviste, siti internet e soprattutto millantatori di consigli alimentari e nutrizionali pubblicizzano costantemente diete varie con dimagrimento rapido assicurato.
“Mangia ciò che vuoi e perdi tanti (troppi) chili in una settimana!” è uno degli slogan tipo che si leggono più di frequente, alcune volte senza mantenere la promessa ed altre mantenendola a discapito della salute del paziente.
Ma è davvero così sbagliato il dimagrimento rapido?
In una routine giornaliera frenetica, supportati dai claim pubblicitari (come quello prima indicato), la maggior parte dei pazienti che vengono al mio studio per perdere peso chiedono di raggiungere i propri obiettivi SUBITO!
La maggior parte delle volte mi rifiuto di assecondare queste richieste anche a rischio di perdere il paziente. Elaborare casualmente una dieta iperproteica che faccia dimagrire rapidamente è una cosa molto semplice, molto più che elaborare un dimagrimento ideale studiato sulla specifica persona.
Il classico dimagrimento rapido, ottenuto con l’eliminazione di pane e pasta (senza consiglio e supervisione specialistici), crea nell’organismo numerosi deficit e scompensi. Si verificherà senza alcun dubbio il tipico effetto “fisarmonica” quello in cui al rapido calo di peso segue un aumento ancora più rapido e che porta a gravi sbalzi dell’insulina. Altro episodio frequente è quello del calo delle prestazioni negli sportivi e la perdita di massa muscolare malgrado l’assunzione di molte proteine (poveri reni!).
Un calo ponderale graduale e bilanciato offre sempre tutti i benefici della perdita di peso e porta ad un complessivo miglioramento della qualità di vita. Non richiede inoltre grosse rinunce ed è quindi più semplice tollerarlo e portarlo a termine. Soprattutto, un piano alimentare equilibrato, abitua ad una corretta alimentazione che ci consentirà di mantenere i risultati nel tempo senza supporto di uno specialista.
Di questo ce ne siamo già convinti, ma allora perché questo articolo?
Fra le tante diete che promettono il famoso dimagrimento rapido, ne esistono alcune create per finalità importanti e per coadiuvare nel trattamento di vere patologie. Parliamo nello specifico della dieta semiproteica ed oloproteica. Quest’ultima in particolare, è una dieta chetogenica anche conosciuta come “liposuzione alimentare” grazie ai risultati che permette di ottenere in uno o più cicli di 21 giorni.
Dieta oloproteica chetogenica o “liposuzione alimentare”
Non voglio dilungarmi sulla spiegazione di questa dieta o dei suoi integratori. Ne ho rapidamente accennato in questo articolo e soprattutto si trovano sufficienti informazioni su tutti i siti ed i blog di settore.
Le tante informazioni raccoglibili possono esserci utili ad ipotizzare se è la dieta che fa per noi e se saremo in grado di tollerarla (presenta numerose restrizioni). Tuttavia solo uno specialista può capire, attraverso anamnesi, visione degli esami ematochimici e grazie a strumentazioni professionali, se è possibile e necessario intraprendere questo percorso.
Trascurando il dettaglio della fondamentale supervisione specialistica, online potrebbe addirittura esser possibile trovare linee guida su cosa mangiare e cosa evitare. Ma se la dieta “fai da te” è normalmente sconsigliata, nel caso di una chetogenica è impensabile anche solo immaginarlo! Oltre la fase d’attacco è infatti ancor più difficile “uscire dalla chetosi” e mantenerne i risultati. Siamo di fronte ad una dieta non per tutti e non alla portata di tutti; questo vale sia per il paziente che per il nutrizionista!
A chi è sconsigliata?
Come già detto, questa dieta dal dimagrimento rapido è un percorso da non prendere alla leggera e da iniziare sempre sotto la stretta supervisione di uno specialista. Ci sono casi nei quali è quasi certamente sconsigliabile intraprendere questo percorso ovvero:
- Insufficienza renale
- Insufficienza epatica
- Diabete di tipo 1
- Gravidanza e allattamento
- Malattie cardiovascolari
- TIA ed ictus recenti
- Neoplasie
- Terapia cronica con diuretici (esclusi i risparmiatori di potassio)
- Età minore di 14 anni e maggiore di 70 anni
Aggiungerei che questa dieta è sconsigliata a tutti coloro non credono di avere la fermezza di portare avanti (soprattutto nei primi 21 giorni) un regime alimentare ristretto e che non ammette “sgarri”.
Quali sono i benefici di questa dieta oloproteica?
Malgrado quanto detto finora e che può sembrare terrorismo psicologico, questi regimi dietetici presentano vantaggi importanti per determinate condizioni. Ad esempio:
- Rapida perdita di peso
- Assenza del senso di fame dopo le prime 48 ore
- Assenza di stanchezza
- Riduzione del grasso viscerale
- Miglioramento del tono muscolare
- Efficacia sulle adiposità localizzate
- Diminuzione dei livelli ematici di insulinemia
- Miglioramento della Sindrome metabolica
- Miglioramento del sonno
- Benefìci sui disturbi neurologici
Dimagrimento rapido
Il dimagrimento rapido ottenibile grazie alle diete chetogeniche non è da associare esclusivamente alla soddisfazione del paziente che può perdere anche due taglie nei primi 21 giorni! Il dimagrimento rapido ha anche implicazioni e benefìci clinici.
Ecco alcuni contesti in cui è richiesto o suggerito un rapida perdita di peso corporeo:
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- Preparazione ad un intervento chirurgico
- Preparazione ad una gravidanza
- Regolarizzazione dei valori ematici nei grandi obesi
- Miglioramento dello stile di vita nei grandi obesi (ad esempio si riduce il carico sulle articolazioni, si riducono le dispnee notturne e piccoli gesti quotidiani come salire le scale o portare la spesa risulteranno più semplici).
- Impatto psicologico e sociale (soprattutto nei pazienti più giovani è importante piacersi e piacere; rientrane nella fascia “normopeso” è sicuramente un input all’accettazione ed alla socializzazione)
- Regolarizzazione del diabete di tipo 2
Efficacia sulle adiposità localizzate
Grazie all’azione dell’ormone GH ed al notevole impatto sulle cellule adipose, questo tipo di dieta è particolarmente indicato sul grasso localizzato. È infatti possibile trarre grossi benefici sui casi più gravi di cellulite e sugli accumuli distrettuali di fianchi o addome.
Nel mio studio il dimagrimento generale viene monitorato con BIA di ultima generazione, i risultati sugli accumuli localizzati saranno invece chiaramente mostrati al paziente grazie alla tecnologia ad ultrasuoni dell’adipometro.
Integrazione alimentare e dimagrimento rapido
In questa particolare tipologia di dieta è spesso fondamentale l’ausilio di efficienti e specifici integratori. Oltre che a seguire più agevolmente il piano alimentare (si pensi a chi lavora e difficilmente riesce a preparare tutto in anticipo) gli integratori sono importanti per attività afferenti.
Ad esempio è fondamentale integrare vitamine e minerali scarsamente presenti nella dieta oloproteica/chetogenica ed in particolare equilibrarli qualora si affianchi attività sportiva alla dieta.
È anche importante coadiuvare la dieta con integratori che mantengano la pelle in salute ed elastica così da ridurne o evitarne cedimenti.
Possiamo riassumere dicendo che il dimagrimento rapido è una via di fuga temporanea per la maggior parte delle persone che potrebbero e dovrebbero perder peso in maniera fisiologica ed equilibrata. Tuttavia la rapida perdita di peso rappresenta anche un notevole beneficio per la salute di ristrette categorie di persone che corrono gravi rischi a causa di condizioni di obesità severa.
La dieta chetogenica non dev’essere esclusa a priori e non dev’essere presa alla leggera. Come sempre basta affidarsi a specialisti seri che hanno il compito di monitorare e sostenere il paziente lungo il proprio percorso.