La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS dall’acronimo inglese) è un disturbo endocrino che colpisce il 5-10% delle donne in età fertile.
I suoi effetti si manifestano nella vita delle donne come alterazioni estetiche, metaboliche o della capacità riproduttiva.
L’ovaio policistico è frequentemente caratterizzato da:
- aumentata secrezione di ormoni androgeni
- manifestazioni cutanee (acne, alopecia, irsutismo, ecc)
- irregolarità del ciclo mestruale
- infertilità femminile
- insulino-resistenza
Ovaio policistico e peso corporeo
Si stima che il 50% delle donne con problemi di PCOS abbiano anche problemi di sovrappeso/obesità.
Numerosi studi hanno così dimostrato la stretta correlazione fra sindrome dell’ovaio policistico ed alterazioni del peso, evidenziando come un calo ponderale fino al raggiungimento del normopeso (accompagnato da attività fisica) possa migliorare il quadro ormonale e metabolico favorendo i valori fisiologici.
Insulino resistenza
L’insulino-resistenza contribuisce all’accumulo di tessuto adiposo con conseguente rischio di sviluppare obesità ed i disordini ad essa correlati (sindrome metabolica, diabete di tipo II, ipertensione, ecc).
In questo modo si innesca un circolo vizioso che può essere interrotto adottando uno stile di vita più sano.
Come intervenire?
Su consiglio del medico sarà probabilmente necessario iniziare una terapia farmacologica o integrativa.
Tuttavia una corretta alimentazione sarà il più grande ausilio a questa terapia, un professionista del settore saprà come accelerare notevolmente la scomparsa del disturbo con un iter privo di effetti collaterali (contrariamente ai farmaci).
Incrementare l’attività fisica quotidiana aiuterà, oltre che a mantenere sotto controllo il peso, anche a contenere i livelli di stress e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Corretta alimentazione per l’ovaio policistico
Con corretta alimentazione non si intende solo un controllo calorico dei pasti fine a contenere l’aumento di peso, occorre soprattutto mantenere bassi i livelli di insulina.
Una dieta specifica per questo disturbo sarà anche mirata a ridurre i processi infiammatori.
Ridurre o eliminare gli effetti indesiderati della sindrome dell’ovaio policistico è possibile. Ecco alcuni consigli da seguire. Ma ricorda: sarà sempre necessaria la supervisione e la guida di un medico specialista o di un buon nutrizionista!
- Mantieni sotto controllo il peso
- Riduci gli alimenti ricchi d’ormoni
- Prediligi alimenti con basso indice glicemico
- Aumenta il consumo di omega-3 (pesce azzurro, semi e frutta secca)
- Consuma più alimenti antinfiammatori
- Riduci il consumo di alimenti ultra-processati
- Esegui un’adeguata attività fisica
- Evita fumo ed alcool