“Il primo pasto della giornata che rompe il digiuno notturno, da consumare poco dopo il risveglio e prima di iniziare le attività quotidiane, con un contenuto calorico compreso tra il 15 e il 25% del fabbisogno energetico quotidiano ed una composizione variabile tale da includere tre gruppi di alimenti, per lo più cereali, frutta fresca e/o secca, latte e/o derivati”
Studi trasversali evidenziano che una colazione adeguata per qualità e quantità è associata a migliori parametri cardio-metabolici (mantenimento di un corretto peso corporeo, minor rischio di sindrome metabolica e diabete, minor rischio di malattie cardiovascolari) e al miglioramento delle performances cognitive.
La prima colazione condiziona i successivi pasti, influenzando soprattutto il ritmo fame/sazietà nell’arco delle 24 ore.
Di fatto, il consumo di un’abbondante colazione, che apporti almeno il 20% dell’energia giornaliera, sembra associato ad un minor consumo di spuntini spesso qualitativamente e quantitativamente inadeguati nel corso della giornata.
Nel nostro Paese i dati epidemiologici evidenziano che oggi una percentuale considerevole di bambini consuma regolarmente la prima colazione, ma questa abitudine diminuisce negli adolescenti.
Una BUONA COLAZIONE è in grado di fornire la giusta energia e le quantità di nutrienti indispensabili per affrontare le attività di ogni giorno e preservare la salute di domani.
Fonti: Documento SINU-SISA sulla prima colazione